milano è una volitiva e affascinante signora, che non intende rassegnarsi al tempo che passa. non ha la bellezza evidente e un po' sfacciata che tutti riconoscerebbero senza sforzo, non l'ha mai avuta, nemmeno quando era più giovane e la chiamavano (che orrore...) la milano da bere. ha qualche segno sul viso, diciamo qualche ruga… Continua a leggere signora milano
di venerdi’
un cielo azzurro e luminoso, arietta frizzante, montagne che si stagliano all'orizzonte. tutto vorrei fare tranne che essere seduta a questa scrivania, anche perché sono distratta da diversi pensieri. su alcuni di essi, talvolta, sarebbe meglio non indulgere: non pensare, spesso, rende molto più sereni. io, che ho sempre seguito con convinzione la bussola della… Continua a leggere di venerdi’
meditazioni
(immagina da Meditopia) così recita la mia odierna perla di saggezza, quotidiano omaggio dell'app di meditazione che da qualche tempo mi aiuta, con alterne fortune, a prendere sonno. non è poi così banale. epicuro ci ha pensato; io, finora, no.
FACCENDE DI CALZE
quando andavo al liceo, la mia amica chiara toglieva le calze il 15 aprile e le rimetteva il 15 ottobre, fedele al calendario dei caloriferi milanesi, qualunque clima e temperatura ci fossero sulla terra. non erano ancora i tempi del surriscaldamento globale, ma lei era una di quelle dure e pure, che sciavano sul monte… Continua a leggere FACCENDE DI CALZE
disappunto
ogni tanto, soprattutto quando in pausa pranzo mi avanza qualche momento, decido di aprire il blog e andare nella sezione "pensieri meno recenti" come potrebbe fare un qualunque visitatore, scelgo un mese a caso di un anno a caso e leggo i titoli (solo i titoli) dei post. per scoprire, molto spesso, che dal titolo… Continua a leggere disappunto
PRIMAVERA
sai che è arrivata perché lo senti, non perché lo dice il calendario. che ne sa, il calendario? come può sapere come ci si sente affascinati dalla mutevolezza del cielo, dal verde tenero e leggero che spunta ovunque, dalla luce brillante e ancora priva della pesantezza estiva? non lo può sapere, poveretto... non è colpa… Continua a leggere PRIMAVERA
fughe
quando ero piccola, ero una bambina timida. non amavo gruppi numerosi e rumorosi, stavo bene con gli amici cari o, piuttosto, anche da sola. alla fine, non sono cambiata molto. se stavo da sola, amavo leggere, oppure giocare con il mappamondo. stavo seduta per terra in camera mia con in braccio il mappamondo, lo facevo… Continua a leggere fughe
Arcobaleno
A veva R agione C hi O stentava B uonumore A ccantonando L ontane E mozioni N ormalmente O pprimenti
alla ricerca di nuovi equilibri
quindi, dopo neanche due settimane si ha la conferma (ma già lo intuivamo) che i prossimi quattro mesi saranno un'improvvisazione continua. elisa ha iniziato lo stage obbligatorio pre laurea, che mi sembra una bella cosa. almeno non farà la fine che si faceva ai miei tempi, quando non avevi la minima idea di cosa ti… Continua a leggere alla ricerca di nuovi equilibri
Vita da mamma – 2
sei arrivata ieri sera, tardi, quatta quatta. io ero mezza addormentata sul divano, tu eri al tavolo accanto a me, come fai spesso, intenta a disegnare ascoltando musica in cuffia. ti piace? l'ho fatto per te da portare in ufficio, se vuoi. sì, mi piace. e sì, voglio. i colori della foto non rendono giustizia,… Continua a leggere Vita da mamma – 2